Le 16 Case Geomantiche

In geomanzia, la conoscenza delle dodici case astrologiche (più le tre case geomantiche o “figure di corte”) è importantissima. Ognuna delle dodici case rappresenta infatti uno specifico settore dell’esistenza: amore, soldi, lavoro, etc. Pertanto, qualunque sia la domanda posta dal consultante, l’analisi della casa opportuna è già di per sé sufficiente per ottenere un preciso giudizio divinatorio. Gli astrologi medievali hanno riassunto il significato delle dodici case astrologiche nella frase: Vita Lucrum Fratres Genitor Nati Valetudo Uxor Mors Iter Regnum Benefacta Carcer.

Le 12 Case Astrologiche

I° CASA o ASC. (Ascendente)

“Vita” o il mondo dell’Io

La I° Casa (Casa Angolare) è la “prima madre” e rappresenta il consultante e la sua personalità manifesta. La figura geomantica che compare in questa casa ci rivela fondamentalmente in che modo il consultante appare agli occhi degli altri. Il cosignificante astrologico della prima casa è il segno dell’Ariete. Da un punto di vista psicologico la prima casa è la dimora dell’immediato e rappresenta tutte le sensazioni che suscitiamo negli altri. Simboleggia il principio di ogni cosa ed è la base sulla quale si sviluppa il tema del consulto. La motivazione alla base della domanda posta dal consultante è simboleggiata dalla figura che occupa questo settore. In un certo senso la prima casa è l’unità di misura fondamentale per capire non solo chi è il consultante ma anche, e soprattutto, quali sono le sue aspettative in merito al problema che intende approfondire.

Significati principali della I° Casa:

Il soggetto in sé e per sé; la personalità manifesta del consultante, compreso l’aspetto fisico; il carattere e il modo di comportarsi; l’autostima; gli istinti primari; gli obbiettivi; l’autonomia; i pregi e i difetti del soggetto; l’impressione che si produce sul prossimo.

II° CASA

“Lucrum” o il mondo dell’avere

La II° Casa (Casa Succedanea) è la “seconda madre”, e rappresenta ciò che possiede il consultante, quindi in particolare la sua situazione economico-finanziaria. Il cosignificante astrologico della seconda casa è il segno del Toro. Da un punto di vista psicologico la seconda casa è la casa di tutto ciò che si può perdere (poiché è la casa di tutto ciò che si possiede) e rappresenta le nostre paure in termini “egoistici”. La seconda casa rappresenta la linea di demarcazione tra il nostro territorio e quello degli altri. Il mutevole confine tra ciò che possiede l’Io e ciò che possiede l’Altro. Se nella prima casa scrutiamo le aspettative alla base del quesito posto dal consultante, nella seconda casa scrutiamo invece il movente del consulto da un punto di vista concreto. In astrologia è la casa dei beni mobili, per esempio il denaro contante (oppure azioni e obbligazioni, ma non gli investimenti speculativi che appartengono alla quinta casa), in contrapposizione alla quarta casa, cioè quella dei beni immobili, per esempio le proprietà immobiliari.

Significati principali della seconda casa:

Il denaro contante; le rendite in generale; lo stipendio; il rapporto del consultante con il denaro e con il possesso in genere; l’abilità negli affari; il modo con cui il soggetto si guadagna da vivere; le fonti di sostentamento; il talento nel trarre profitto dagli eventi della vita; gli oggetti e l’attaccamento ai beni materiali; le necessità primarie, per esempio il cibo; il livello di vita a cui il soggetto aspira; la capacità del consultante di valorizzare ciò che ha a disposizione e di sfruttarlo a proprio vantaggio.

III° CASA

“Fratres” o il mondo dei contatti immediati

La III° Casa (Casa Cadente) è la “terza madre” e rappresenta la parentela orizzontale del consultante, per esempio fratelli e sorelle, ma anche i rapporti sociali in senso lato, specialmente da un punto di vista comunicativo. È anche la casa delle notizie, dell’istruzione (nello specifico quella di base, cioè gli studi elementari) e dei viaggi brevi. Il cosignificante astrologico della terza casa è il segno dei Gemelli. Da un punto di vista psicologico la terza casa è la casa dell’intelligenza e rappresenta la nostra capacità di risolvere i problemi. Dopo aver scoperto quali sono le aspettative e le paure del consultante, in questa casa scopriamo in che modo egli intende affrontare la situazione, specialmente da un punto di vista mentale. Mediante la figura in terza casa possiamo misurare la capacità di razionalizzazione del consultante, ed interpretare i procedimenti logici mediante i quali sviscera il problema ed escogita una possibile soluzione.

Significati principali della terza casa:

La parentela orizzontale del consultante, quindi fratelli, sorelle o cugini; i colleghi; i conoscenti; i vicini; i connazionali; le attività mentali in genere; l’istruzione elementare del consultante; gli asili e le scuole; la comunicazione (specialmente quella scritta); le pubbliche relazioni; la capacità del soggetto di sfruttare i contatti e i rapporti interpersonali in genere; il commercio; i viaggi brevi e i mezzi di trasporto; gli spostamenti; le malattie mentali; i punti deboli del soggetto, ereditati e/o in comune col padre; il grado di socievolezza del consultante.

La IV° CASA o I.C. (Fondo Cielo)

“Genitor” o il mondo della famiglia

La IV° Casa (Casa Angolare) è la “quarta madre” e rappresenta il focolare domestico, quindi la famiglia d’origine del consultante o quella che ha creato in età adulta. Il cosignificante astrologico della quarta casa è il segno del Cancro. Da un punto di vista psicologico la quarta casa è la casa delle influenze esterne e rappresenta le nostre preoccupazioni in merito a ciò che gli altri pensano di noi. Naturalmente non ci riferiamo agli altri in generale, ma bensì a coloro che più di ogni altro hanno contribuito a modellare la nostra personalità: i nostri genitori. La quarta casa è la casa del Super Io, o meglio dell’Io Genitore dell’Analisi Transazionale. Analizzando la figura che compare in questa casa vediamo come il consultante percepisce moralmente il problema e come la parte genitoriale dell’Io intende affrontarlo. Se in seconda casa scopriamo le risorse materiali e in terza quelle intellettive, la quarta casa ci rivela gli insegnamenti appresi dal consultante dalle figure che lo hanno cresciuto ed educato.

Significati principali della quarta casa:

Il “focolare domestico”, quindi la famiglia d’origine del consultante o quella creata in età adulta; le circostanze che hanno influito sulla crescita del soggetto; i genitori, in particolare il padre; i tutori e gli educatori; l’ambiente socio-culturale in cui l’individuo è cresciuto; il paese natale; la nazione; il credo politico; la memoria e i legami ancestrali; le fondamenta psichiche della personalità; l’abitazione del consultante.

V° CASA

“Nati” o il mondo creativo

La V° Casa (Casa Succedanea) è la “prima figlia” (generata dalle “teste” delle quattro madri) e rappresenta la forza vitale del consultante e il suo potenziale creativo. È la casa dei piaceri personali, e quindi anche degli eccessi, nonché quella dei figli, sia in senso letterale che metaforico, pertanto i bambini ma anche tutto ciò che il consultante “partorisce” in senso creativo, per esempio le opere d’ingegno. Il cosignificante astrologico della quinta casa è il segno del Leone. Da un punto di vista psicologico la quinta casa è la casa dell’Io privo di maschere e rappresenta in che modo ci rapportiamo alla vita. Mediante l’analisi della quinta casa misuriamo l’incontenibilità del carattere del consultante, specialmente per quanto riguarda tutto ciò che è legato al concetto di piacere. Definirla la casa degli eccessi può sembrare semplicistico, ma di fatto la quinta casa rivela la capacità del consultante di sperimentare i propri limiti, e di conseguenza anche la capacità di superarli o apprezzarli.

Significati principali della quinta casa:

La procreazione e i figli; il rapporto del consultante con i figli e la sua capacità di crescerli ed educarli; le capacità riproduttive del soggetto sia in senso letterale che metaforico; le attività creative in genere; le opere d’arte; le feste e il divertimento in genere; i piaceri e gli svaghi; la vita notturna; i flirt, le avventure amorose e i legami a sfondo erotico; le passioni effimere del consultante; l’atteggiamento del soggetto nei confronti del rischio; il gioco d’azzardo e le speculazioni finanziarie; gli eccessi, i vizi e le dipendenze da alcool e droghe.

VI° CASA

“Valetudo” o il mondo domestico

La  VI° Casa (Casa Cadente) è la “seconda figlia” (generata dai “colli” delle quattro madri) e rappresenta la salute e la vita quotidiana del consultante. Quindi simboleggia anche tutte le responsabilità che la quotidianità comporta, per esempio il lavoro dipendente, gli obblighi domestici e gli adempimenti burocratici. Il cosignificante astrologico della sesta casa è il segno della Vergine. Da un punto di vista psicologico la sesta casa è la casa dei vincoli razionali e rappresenta fondamentalmente la nostra capacità di prevedere le conseguenze dei nostri comportamenti. Anche questa casa, come la terza, ci offre la possibilità di misurare la capacità di razionalizzazione del consultante, e nello specifico i procedimenti logici con i quali cerca di “limitare i danni”. Se in terza casa la mente elabora ogni soluzione possibile, anche maliziosamente, in sesta casa il pensiero è cautelare, ovvero cerca di tutelare quei beni in seconda casa che il consultante teme di perdere. La Vergine (sesta casa) è il secondo segno di terra dopo il Toro (seconda casa).

Significati principali della sesta casa:

La salute e la predisposizione alla malattia; le vulnerabilità fisiche e psicologiche del consultante; la routine e le consuetudini; la burocrazia e le regole da rispettare; i doveri del soggetto; il lavoro dipendente; i dipendenti o i collaboratori del consultante; le attività manuali e la manualità in genere; la capacità del consultante di organizzare la propria vita, in particolare i propri impegni; il modo in cui il soggetto cura il proprio aspetto estetico, quindi la cura del corpo e l’abbigliamento; gli animali domestici o animali di piccola taglia in genere.

VII° CASA o DISC. (Discendente)

“Uxor” o il mondo del complementare o dell’opposto

La VII° Casa (Casa Angolare) è la “terza figlia” (generata dai “ventri” delle quattro madri), e rappresenta tutti i rapporti ufficiali (o ufficiosi) del consultante, da quelli sentimentali, come fidanzamenti, convivenze e matrimoni, a quelli professionali, come le società di affari. Il cosignificante astrologico della settima casa è il segno della Bilancia. Da un punto di vista psicologico la settima casa è la casa dell’armonia logica e matematica che lega ogni cosa, e simboleggia le nostre capacità diplomatiche nel gestire i rapporti interpersonali. Se la prima casa ci rivela le aspettative del consultante, la settima indica la sua capacità di ridefinirle. La settima casa non rappresenta semplicemente i rapporti con l’Altro, bensì lo spirito di adattamento, poiché rapportarsi a qualcuno (o a qualcosa) implica anche il saper scendere a compromessi.

Significati principali della settima casa:

I fidanzamenti, le convivenze, i matrimoni e i divorzi; il rapporto con la moglie o il marito; le associazioni e le società; i contratti; le cause legali e i processi; i nemici dichiarati del consultante, per esempio concorrenti o rivali; il rapporto del soggetto con la società e la legge.

VIII° CASA

“Mors” o il mondo delle crisi

L’VIII° Casa (Casa Succedanea) è la “quarta figlia” (generata dai “piedi” delle quattro madri) e rappresenta la morte e i beni patrimoniali (cioè le eredità), e in generale il modo con cui il consultante gestisce “la fine delle cose”. È anche la casa del sesso e dei segreti. Il cosignificante astrologico dell’ottava casa è il segno dello Scorpione. Da un punto di vista psicologico l’ottava casa è la casa dell’imprevedibile e rappresenta la reazione istantanea dell’Io di fronte agli eventi inaspettati. In questa casa il concetto di morte è relativo più che altro al concetto di ignoto, e rivela l’energia delle emozioni del consultante, specialmente quelle tenute represse. In un certo senso l’ottava casa ci mostra come il consultante percepisce il proprio “lato oscuro” e, soprattutto, se è consapevole di averne uno. Rubeus è l’azione fulminea e, nello specifico, rappresenta la reazione di “attacco o fuga”. La figura in questa casa ci permette di approfondire questo aspetto.

Significati principali dell’ottava casa:

La morte e il significato che il soggetto da’ alla morte; l’eredità e i beni immobili; l’amministrazione di beni altrui; i prestiti e i debiti; la capacità del consultante di rompere gli schemi e di ricominciare la propria vita da zero; le crisi esistenziali; i distacchi e gli allontanamenti; le grandi trasformazioni; il sesso e l’erotismo; gli amanti e gli amori nascosti in genere.

IX° CASA

“Iter” o il mondo delle cose lontane

La IX° Casa (Casa Cadente) è la “prima nipote” (generata dalla prima e dalla seconda madre) e rappresenta i lunghi viaggi del consultante, intesi sia in senso letterale che metaforico. È infatti anche la dimora delle vocazioni e delle questioni di carattere spirituale. Il cosignificante astrologico della nona casa è il segno del Sagittario. Da un punto di vista psicologico la nona casa è la casa dell’esplorazione e rappresenta la nostra capacità di espandere le nostre vedute. Definita anche “la casa del lontano” questo settore ci rivela se il consultante ha in mente di perlustrare nuovi sentieri o se preferisce orientarsi attraverso quelli già battuti.

Significati principali della nona casa:

I grandi e lunghi viaggi; l’estero e gli stranieri; le conoscenze superiori, come la filosofia o la spiritualità; l’inclinazione per tutto ciò che concerne lo spirituale e l’immateriale; l’evasione; la capacità del consultante di allargare i propri orizzonti, sia da un punto di vista geografico che culturale; l’aspirazione del soggetto ad ampliare la propria visione esistenziale e ad allontanarsi dall’ordinario.

X° CASA o M.C. (Medio Cielo)

“Regnum” o il mondo del successo

La  X° Casa (Casa Angolare) è la “seconda nipote” (generata dalla terza e dalla quarta madre) e rappresenta il successo del consultante, specialmente da un punto di vista professionale. Il cosignificante astrologico della decima casa è il segno del Capricorno. Da un punto di vista psicologico la decima casa è la casa del rigore e rappresenta fondamentalmente la corazza caratteriale con la quale l’Io si protegge dal mondo esterno. La decima casa infatti, non solo ci rivela la posizione sociale del consultante (raggiunta o ambita), ma anche il fine pratico di tale posizione. L’analisi di questa casa ci consente quindi di misurare i suoi successi, ma anche le modalità impiegate dal soggetto per conservarli. I valori della decima casa sono, metaforicamente, le mura di cinta con le quali salvaguardare quel confine stabilito dall’Io in seconda casa.

Significati principali della decima casa:

La carriera e il successo professionale; il lavoro autonomo; la posizione sociale del consultante; la stima degli altri; il potere politico; gli onori e le onorificenze; la tendenza al comando del soggetto; l’indipendenza del consultante e la sua capacità a rifiutare le imposizioni degli altri.

XI° CASA

“Benefacta” o il mondo delle affinità

L’XII° Casa (Casa Succedanea) è la “terza nipote” (generata dalla prima e dalla seconda figlia) e rappresenta le amicizie più strette e gli affetti più cari del consultante. È anche la casa dell’equilibrio psicofisico e dei progetti in comune. Il cosignificante astrologico dell’undicesima casa è il segno dell’Acquario. Da un punto di vista psicoastrologico l’undicesima casa è la casa della speranza e rappresenta tutte le aspettative che riponiamo nei nostri affetti. L’analisi di questa casa ci rivela se il consultante si aspetta un aiuto da parte di qualcuno e in che modo (e se lo riceverà). Questa casa ci consente di misurare la sua capacità di fidarsi o meno del prossimo, e quindi di decifrare la sua personalissima visione del mondo.

Significati principali dell’undicesima casa:

Gli amici più stretti e gli affetti più cari; le relazioni sociali più significative del consultante; la capacità del soggetto di essere compreso dagli altri; la protezione e l’aiuto da parte di benefattori e maestri; i buoni consigli; le raccomandazioni; lo spirito di fratellanza e le affinità elettive in generale; l’equilibrio e la moderazione; le speranze; la tolleranza e la mancanza di pregiudizi; i progetti per il futuro del soggetto; le nuove tecnologie; l’ingegno del soggetto.

XII° CASA

“Carcer” o il mondo della prova

La XII° Casa (Casa Cadente) è la “quarta nipote” (generata dalla terza e dalla quarta figlia) e rappresenta l’aldilà e il rapporto del consultante tra il proprio Io e il proprio inconscio. È anche la casa dei “nemici occulti” e delle difficoltà della vita in generale. Il cosignificante astrologico della dodicesima casa è il segno dei Pesci. Da un punto di vista psicologico la dodicesima casa è la casa del’Io transpersonale e rappresenta l’ineluttabilità del destino in contrapposizione al controllo totale del quotidiano rappresentato dalla sesta casa. In questa casa scopriamo il modo con cui il consultante si rapporta con la sfera dello spirituale e, soprattutto, se è in grado o meno di attingere energia da tutto ciò che è inesprimibile mediante procedimenti logici. La dodicesima casa è la sincronicità in antitesi alla causalità. La capacità di trascendere il proprio Io e di risvegliare le proprie qualità più genuinamente umane. Inoltre l’analisi di questa casa ci consente di stabilire se il consultante è disposto ad uscire dalla propria comfort zone pur di ottenere ciò che desidera veramente.

Significati principali della dodicesima casa:

Le prove della vita e la capacità del consultante di superarle; l’inconscio del soggetto; i fallimenti e gli insuccessi; le malattie, specialmente quelle croniche, e la vecchiaia; gli ospedali, le carceri e tutti gli ambienti chiusi in genere; le mete finali; tutto ciò che è nascosto al consultante; i nemici occulti; l’isolamento e il sacrificio di sé; l’aldilà.

Le Figure di Corte

XIII° e XIV° CASA (il testimone del passato e il testimone del futuro)

La XIII° Casa è “il testimone del passato” (generato dalla prima e dalla seconda nipote) e rappresenta appunto il passato del consultante. Da un punto di vista geomantico rappresenta una sintesi di “tutto ciò che è stato” e pertanto, a differenza delle dodici case astrologiche, rappresenta uno specifico arco temporale. Lo stesso discorso vale per la XIV° Casa che è “il testimone del futuro” (generato dalla terza e dalla quarta nipote) e rappresenta il futuro del consultante.

XV° Casa e XVI° Casa (il giudice e il giudice supremo)

La XV° Casa è “il giudice” (generato dal testimone del passato e quello del futuro) e rappresenta la sintesi di tutto il tema geomantico. Si tratta infatti della figura più importante dello scudo geomantico, poiché è quella che fornisce il giudizio divinatorio definitivo. Nel caso che il giudizio non sia chiaro, è possibile ricorrere al “giudice supremo” o “riconciliatore” (XVI° Casa), accoppiando la figura del giudice con quella che occupa la I° Casa.